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Poggio alle mura

Titolo: Poggio alle mura
Tipo:

Località:     Latitudine: 42.98031    Longitudine: 11.39842

Il castello di Poggio alle Mura è stata una proprietà ambita e contesa a lungo nei secoli. Il complesso si sviluppa perlopiù tra il IX ed il XIII secolo.

La prima citazione ufficiale è del 1318, anno in cui Poggio alle Mura appare all’interno del catasto descrittivo dell’epoca – la “Tavola delle possessioni”– come inserito amministrativamente nella curia di Camigliano ed appartenente agli eredi di messer Mino di Neri dei Ranuccini.

Il castello di Poggio alle Mura è stata una proprietà ambita e contesa a lungo nei secoli.

Il complesso si sviluppa perlopiù tra il IX ed il XIII secolo.

La prima citazione ufficiale è del 1318, anno in cui Poggio alle Mura appare all’interno del catasto descrittivo dell’epoca – la “Tavola delle possessioni”– come inserito amministrativamente nella curia di Camigliano ed appartenente agli eredi di messer Mino di Neri dei Ranuccini. In seguito, con il passaggio dalla famiglia Raunuccini a quella Colombini, la tenuta passa dallo stadio di insediamento aperto a quello di centro aziendale fortificato palatium seu fortelitia.

E’ la storia dei Conti Placidi, però, che più di tutte si lega a quella del Castello. Questa famiglia di nobili senesi con importanti incarichi di governo nella città, ne entra in possesso nel corso del Quattrocento quale ricompensa per essersi distinta durante le guerre della Repubblica di Siena contro Firenze. La proprietà viene loro successivamente ed in due occasioni confiscata dalla stessa Repubblica ed affidata allo “Spedale di Santa Maria della Scala”: nel 1483, con la cacciata del Governo dei Nove - il partito sostenuto dai Placidi - e nel 1487 – quando i Placidi vengono dichiarati ribelli.

Nel 1529 i Conti riprendono però possesso del Castello e da allora governano indisturbati fino al 1959, anno in cui Poggio alle Mura viene acquistato dal Signor Mastropaolo, un imprenditore Italiano che aveva fatto la sua fortuna in Sud America.

L’ultimo passaggio di proprietà avviene, infine, nel 1983, quando il Castello, in pessime condizioni a causa dei danni subiti nel corso della II Guerra Mondiale, entra a far parte dell’azienda vitivinicola Banfi e ve e do restaurato.

Attualmente il fortilizio si presenta con un impianto piuttosto vario dovuto alle sovrapposizioni storico-architettoniche. Ha uno schema compatto a pianta quadrata e due cortili interni con una torre merlata, utilizzata come torre di avvistamento verso il fianco nord. Sul lato opposto, invece, è la cosiddetta torre di “arroccamento” dove era collocata una scala che poteva essere ritirata in caso di assedio. All’esterno si trova una rampa di accesso poggiata su archi.

Di particolare interesse sono il cortile quattrocentesco, con basse arcate su pilastri ottagonali ed all’esterno la villa del XVI secolo e la rara ed antica ghiacciaia con la caratteristica forma a tumulo.

Approfondimenti

Governo dei Nove

Il Governo dei Nove fu una delle principali magistrature della Repubblica di Siena, in carica dal 1287 al 1355.

Il Governo dei Nove fu espressione della classe borghese guelfa. Il periodo di governo dei Nove fu molto fecondo e prolifico per la comunità senese: vennero aperti nuovi e numerosi cantieri, tra i quali quello del Duomo; furono edificati molti palazzi, incluso il Palazzo Pubblico; venne completata una parte consistente della cinta muraria; nell'arte fiorì la Scuola senese.

Tuttavia vi furono degli episodi che turbarono i senesi. Dapprima il Banco dei Bonsignori fallì, recando gravi conseguenze alla città dal punto di vista economico. Seguì nel 1326 una carestia, accompagnata vent’anno dopo dall’arrivo della Peste nera. In questo contesto di malconento, anche grazie all'appoggio di Carlo IV, parte della popolazione esclusa dal governo cittadino si ribellò: il Governo dei Nove cadde, venendo sostituito dal Governo dei Dodici.

Ghiacciaie

Prima dell’invenzione del frigorifero le ghiacciaie erano i luoghi dove si conservava il ghiaccio naturale utilizzato a scopo di conservazione. Tali strutture ebbero una vasta diffusione in epoca rinascimentale. Erano localizzate in genere nei luoghi più ombreggiati dei giardini, ma esistevano anche le ghiacciaie nei palazzi poste costantemente fra i locali di servizio e le cucine. Quasi sempre avevano forma circolare ed erano situate in stanze sotterranee.