Argiano

Titolo: Argiano
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Il castello di Argiano risale al XII secolo, le prime notizie scritte sono però del 1208. Nel XV secolo il castello apparteneva alla famiglia senese dei Montanini.

Successivamente il castello è passato ad un’altra famiglia senese quella dei Pecci che contribuirono all’erosione delle proprietà ecclesiastiche della chiesa di Argiano dedicata a di S. Pancrazio.

Della fortificazione rimangono molti elementi ancora ben visibili. Il torrione, o mastio, di forma quadrata e parzialmente è ancora imponente, impreziosito da belle finestre con arco a tutto sesto e dotato di forte scarpatura dal lato a valle. Un piccolo cortile interno lo separa dall'area prettamente abitativa.

Nella cortina muraria est che unisce i due corpi del fortilizio si apre la porta principale, anch'essa con arco a tutto sesto rivestito con pietra bugnata. Sul lato opposto una postierla dava probabilmente accesso ad un più vasto cortile esterno che si doveva estendere fino ai margini scoscesi del colle, delle sue mura resta oggi un solo breve tratto che parte dall'angolo sud-ovest del mastio. Attorno al castello sorgono la chiesa di San Pancrazio, recentemente restaurata, e altre vecchie case che formavano il borgo di Argiano.

L'abbandono graduale del castello iniziò nel 1583 quando a circa mezzo chilometro di distanza fu costruito, su disegno di Giovanni de’ Pecci, il nuovo rinascimentale Palazzo di Argiano appartenuto nei secoli a varie potenti famiglie come i Montanini, i Tolomei, i Sozzini, gli Ugurgieri, i Chigi.